Macinatura ed estrazione del caffè

Per un’ottima cremosità del caffè e per un perfetto risultato in tazzina, un ruolo importante lo compie il macinadosatore. Nel nostro caso, l’apparecchio è composto da un dosatore per la conservazione temporanea del caffè macinato, da una campana contenente i chicchi e dalla parte delle macine dove si calibra il grado di macinatura del caffè agendo sulla ghiera di regolazione: gireremo verso fine per una macinatura sottile, o verso grossa per una macinatura grossolana. Affinché venga stabilita la miglior macinatura, sarà necessario eseguire diverse prove. Indispensabile ai fini di ottenere un buon caffè è il livellamento della posa nel filtro. Basterà battere con la mano sui margini della coppa per pareggiare la polvere del caffè ed in seguito pressare applicando una forza all’incirca di 15-20 kilogrammi aiutandosi con il pressino del macinadosatore o con uno manuale.

Se la macinatura è troppo larga (grossa), il caffè scenderà velocemente ottenendo un’estrazione di oltre 30 ml in circa 10-12 secondi.

Se la macinatura è troppo sottile, il caffè farà fatica a scendere il che implicherà un tempo di attesa troppo lungo per l’estrazione.

È opportuno tarare la ghiera allo spessore corretto. Il miglior risultato si otterrà nel momento in cui il caffè scenderà a “coda di topo” con un’estrazione di 25 ml in circa 25 secondi.